Oggi parleremo di un tema molto importante, specie con l’avvicinarsi della bella stagione: Prevenire eritema solare dermatologo! Il sole, fonte di vita per l’uomo e per il mondo intero, può essere anche un problema quando se ne abusa. Lo stesso vale per i lettini solari che negli ultimi anni sono diventati una consuetudine per molti italiani.
Prevenire eritema solare, ne parliamo con il Centro Medico San Marco!
Il Centro Medico San Marco è in grado di offrirvi un servizio specializzato; in una struttura nuovissima con un eccellente servizio di dermatologia. Il Centro Medico San Marco è una struttura sanitaria polispecialistica inaugurata a Milano nel 2016. Fin dall’inizio è stata l’unica struttura del suo genere nata nell’area Sud Ovest di Milano a integrare competenze specifiche e tecnologie di ultima generazione per offrire ai propri pazienti servizi sanitari di alta qualità a tariffe competitive. Il Centro Medico San Marco opera nel campo della medicina specialistica, nella diagnostica e della fisioterapia: esperienza e innovazione sono i punti di forza della nostra struttura per fornire un’ottima qualità di servizi medici e riabilitativi.
Cos’è un eritema solare?
L’eritema solare è una reazione infiammatoria cutanea acuta che segue un’eccessiva esposizione della pelle alla luce solare o ad altre fonti di radiazione ultravioletta (UV) come lettini abbronzanti e lampade per fototerapia. La maggior parte delle scottature solari sono ustioni superficiali o di primo grado che si presentano come eritema, 3-4 ore dopo l’esposizione al sole.
L’eritema raggiunge il picco a 12-24 ore e dura circa 4-7 giorni, terminando in genere con una desquamazione della pelle. Se l’esposizione al sole o alle fonti di UV è maggiore si possono verificare ustioni e vesciche di secondo grado. Il sintomo principale è il dolore; tuttavia, nei casi più gravi possono verificarsi febbre, malessere, nausea e vomito. I pazienti che assumono farmaci fotosensibilizzanti o bevono alcol hanno maggiori probabilità di sviluppare gravi ustioni.
Cosa comporta l’esposizione eccessiva alle fonti di UV, e quali variabili sono importanti?
L’estensione del danno dipende dal tipo di pelle e dalla quantità di esposizione al sole o alle fonti UV. Le scottature solari sono un grave fattore di rischio per il cancro della pelle. A causa delle variazioni dell’intensità della radiazione UV, che passa attraverso l’atmosfera, il rischio di scottature solari aumenta quando ci si avvicina all’equatore. Maggiore è la latitudine, minore è l’intensità dei raggi UV. Su base minuto per minuto, la quantità di radiazione UV dipende dall’angolo del sole. Il rischio maggiore è a mezzogiorno solare quando il sole è direttamente sopra di te.
I punti chiave delle scottature solari
Ecco alcuni punti chiave sulle scottature solari:
- Le scottature sono causate dalla luce ultravioletta del sole.
- In alcuni casi, le scottature solari possono causare vesciche sulla pelle.
- Le scottature solari possono essere attenuate dai rimedi casalinghi.
- Evitare le scottature in primo luogo è meglio che dover curare gli effetti.
I sintomi delle scottature
I sintomi della scottatura solare variano da persona a persona. Potreste non notare il rossore della pelle per diverse ore dopo l’inizio dell’ustione. Il picco del rossore si manifesterà in 12-24 ore. Le scottature solari minori in genere non causano altro che leggero arrossamento e affezione alle aree interessate. Nei casi più gravi, possono verificarsi vesciche. Le scottature solari estreme possono essere dolorose fino al punto di debilitazione e possono richiedere cure ospedaliere.
In casi molto più gravi, i sintomi includono:
- Febbre.
- Brividi.
- Nausea e vomito.
- Debolezza.
In casi estremi, possono verificarsi sintomi di shock, ad esempio:
- bassa pressione sanguigna
- svenimenti
- estrema debolezza
Le scottature solari possono verificarsi in meno di 15 minuti, ma il danno spesso non è immediatamente evidente. Dopo l’esposizione, la pelle può diventare rossa in meno di 30 minuti, ma il più delle volte dura 2-6 ore. Il dolore è generalmente più estremo 6-48 ore dopo l’esposizione. L’ustione continua a svilupparsi per 24-72 ore, a volte seguita da desquamazione della pelle in 3-8 giorni.
Trattamenti per scottature solari
È importante iniziare il trattamento per le scottature il prima possibile. Le scottature solari possono causare danni permanenti alla pelle e aumentare il rischio di cancro della pelle. Di seguito sono riportati alcuni semplici modi per alleviare il disagio delle scottature solari; tuttavia, è importante tenere presente che il modo migliore per alleviare la sofferenza è di evitare di esporsi a lungo al sole.
- Sollievo dal dolore: alcuni farmaci da banco come l’ibuprofene o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono aiutare ad alleviare il dolore e ridurre il gonfiore. È meglio prenderli il prima possibile. Un po’ di sollievo dal dolore può essere applicato come unguento topico.
- Crema all’idrocortisone: può aiutare a ridurre l’infiammazione e il prurito.
- Idratarsi: bere acqua per aiutare a idratare la pelle è molto importante, sono consigliati almeno due litri di acqua al giorno.
- Non rompere le piccole vesciche: per quanto prudano o siano fastidiose, lasciare fare il suo corso alle vesciche è la cosa migliore. Tuttavia se una si rompe è consigliabile pulirla con acqua e sapone neutro.
- Peeling della pelle: non togliere lembi di pelle morta ma continuare ad applicare la crema idratante.
- Raffreddare la pelle: applicare un panno umido o un asciugamano o fare un bagno freddo.
- Non usare il burro: questo è un falso rimedio che può prevenire la guarigione e danneggiare la pelle.
- Applica una crema idratante, ad esempio il gel di aloe vera.
- Stai lontano dal sole: evita di peggiorare la bruciatura esponendola a più raggi UV.
Se la scottatura solare è abbastanza grave, la terapia steroidea orale (farmaci simili al cortisone) può essere prescritta per diversi giorni. Tuttavia, le creme steroidee posizionate sulla pelle mostrano un minimo o nessun beneficio. Se sono presenti vesciche, gli steroidi possono essere sospesi per evitare un aumentato rischio di infezione. Se il paziente è disidratato o soffre di stress termico, verranno somministrati liquidi per via endovenosa.
Prevenire eritema solare, le diagnosi di scottature
Una lieve scottatura solare non richiede normalmente una visita dal medico. Tuttavia, se ci sono sintomi gravi, è importante consultare un medico, meglio un dermatologo. Un medico generico valuterà i sintomi e la storia medica del paziente. In seguito verrà condotto un esame fisico e, per i casi più gravi da danno solare, una persona può essere indirizzata a un medico specializzato in disturbi della pelle o un dermatologo.
Prevenzione delle scottature solari
Il modo migliore per evitare scottature è ridurre al minimo il tempo di esposizione della pelle alla luce solare:
- sedersi in luoghi con ombra
- indossare un cappello a tesa larga
- proteggere gli occhi con gli occhiali da sole
- evitare di uscire nella parte più calda della giornata
- indossare sempre crema solare e applicare regolarmente
Come scegliere la crema solare
Sono disponibili preparati commerciali che bloccano la luce UV, noti come filtri solari o creme solari. Hanno un indice di protezione solare (SPF), basato sulla capacità della protezione solare di sopprimere le scottature. Fondamentalmente, maggiore è il punteggio SPF, minore è la quantità di danno diretto alla pelle. Una crema solare classificata come SPF 10 blocca il 90 percento della radiazione UVB che causa scottature solari; un filtro solare SPF20 blocca il 95 percento.
I filtri solari moderni contengono filtri per radiazioni UVA e UVB. Sebbene le radiazioni UVA non causino scottature solari, contribuiscono all’invecchiamento della pelle e ad un aumentato rischio di cancro della pelle. Molte creme solari offrono una protezione ad ampio spettro, il che significa che proteggono dalle radiazioni UVA e UVB. La ricerca ha dimostrato che la migliore protezione si ottiene applicando 15-30 minuti prima dell’esposizione, seguita da una applicazione 15-30 minuti dopo l’inizio dell’esposizione.
Conclusioni
Speriamo di essere riusciti a darvi un quadro generale che risponda alla tematica prevenire eritema solare. Se avete dubbi o vi ritrovate un brutto eritema solare, il medico curante può essere il primo a indirizzarvi verso lo specialista ma se volete parlare con un Dermatologo in tempi brevi, il Centro Medico San Marco può rispondere prontamente a questa esigenza.