ma capire come gestirli è importante. Polipo al collo dell’utero cosa fare? In questo articolo spiegheremo cosa sono i polipi cervicali, quali sono le cause, i sintomi e come fare diagnosi in modo corretto.
Polipo al collo dell’utero cosa fare, ce lo spiega il Centro Medico San Marco!
Il Centro Medico San Marco è un poliambulatorio all’avanguardia, aperto nel 2016, che offre visite specialistiche, esami diagnostici, fisioterapia, riabilitazione e chirurgia ambulatoriale. La nostra equipe medica integra competenze specifiche ed equipaggiamenti tecnologicamente avanzati per fornire servizi sanitari di prima qualità a prezzi competitivi. Il nostro staff è altamente qualificato e profondamente attento al lato umano di ogni paziente, garantendo un’assistenza medica e riabilitativa su misura di alto livello. La nostra missione è diagnosticare con precisione le patologie, stabilire percorsi terapeutici personalizzati e considerare la cura come parte di un programma più ampio finalizzato alla prevenzione. Il Centro Medico si trova ovviamente a Milano, in zona Barona e più precisamente in via Simone Martini 22/a. È comodamente raggiungibile in metropolitana, bus o tram.
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Cosa sono i polipi dell’utero?
I polipi dell’utero, detti anche polipi endouterini o polipi cervicali, sono ispessimenti anomali della mucosa che riveste la cervice e la cavità uterina. I polipi non contengono tessuto ghiandolare ma sono composti da fibre elastiche, tessuto connettivo e vasi sanguigni. Possono avere dimensioni variabili, da quelli a punta di spillo fino a qualche centimetro di diametro. Nella maggior parte dei casi sono benigne e non cancerosi, tuttavia possono causare irregolarità nel ciclo mestruale e sanguinamenti abbondanti, anche al di fuori delle mestruazioni. Talvolta i polipi interferiscono anche con la fertilità femminile. Generalmente i polipi endouterini sono più frequenti dopo i 40 anni, probabilmente a causa di cambiamenti ormonali tipici della menopausa. Anche gravidanze multiple, terapie ormonali e l’uso prolungato della pillola contraccettiva possono essere fattori predisponenti. Pur non essendo di per sé pericolosi, i polipi dell’utero possono determinare disturbi fastidiosi come i pesanti sanguinamenti mestruali, e ridurre le possibilità di concepire. Per questo la loro rimozione risulta spesso consigliabile.
Cause dei polipi cervicali
Ci sono diversi fattori che possono favorire la formazione di polipi cervicali:
- Iperplasia della mucosa endometriale. L’ispessimento patologico della mucosa uterina è la causa più comune di polipi cervicali. Questa iperplasia è spesso dovuta a cambiamenti ormonali, in particolare nel rapporto tra estrogeni e progesterone.
- L’età avanzata. I polipi cervicali tendono ad aumentare dopo i 40 anni, in concomitanza con le modificazioni ormonali della menopausa.
- Gravidanze, parti e aborti ripetuti. Le gravidanze possono determinare un trauma meccanico sulla cervice uterina che, nel lungo periodo, può favorire la formazione di polipi cervicali.
- Terapie ormonali. L’utilizzo prolungato di estrogeni, come nella terapia sostitutiva ormonale della menopausa o nella pillola anticoncezionale, è stato associato ad una maggior incidenza di polipi cervicali.
I cambiamenti ormonali legati a gravidanze, menopausa, terapie ormonali e pillola contraccettiva possono provocare una iper stimolazione dell’endometrio e favorire la crescita dei polipi cervicali. È pertanto consigliabile rivolgersi al proprio ginecologo per la diagnosi e il trattamento appropriato.
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Sintomi
I principali sintomi dei polipi cervicali sono relativi ad alterazioni del flusso mestruale e perdite vaginali. Nel dettaglio:
- Sanguinamenti mestruali abbondanti e prolungati: la presenza di polipi nella cervice o nella cavità uterina può determinare mestruazioni più pesanti e lunghe del normale.
- Sanguinamenti anomali tra un ciclo e l’altro: i polipi possono sanguinare facilmente, soprattutto durante i rapporti sessuali, provocando perdite ematiche tra una mestruazione e l’altra.
- Perdite vaginali dopo i rapporti sessuali: i polipi possono irritarsi durante l’atto sessuale, causando piccole perdite di sangue nei giorni successivi.
Talvolta i sintomi possono essere assenti o non specifici. È comunque consigliabile effettuare un controllo ginecologico quando si notano alterazioni del flusso mestruale, soprattutto dopo i 40 anni di età, per escludere la presenza di polipi o altre patologie. La visita ginecologica ed eventualmente gli esami di approfondimento come ecografia e isteroscopia possono confermare la diagnosi e indirizzare verso il trattamento più indicato caso per caso.
Diagnosi
La diagnosi dei polipi cervicali si basa principalmente sulla anamnesi, visita ginecologica e strumentale.
Visita ginecologica con Pap Test e colposcopia
La visita ginecologica rappresenta il primo step. Il ginecologo visita la cervice uterina ed esegue eventualmente un test Pap per escludere patologie più gravi. Può anche valutare l’utero e la cervice attraverso la colposcopia, con cui visualizzare direttamente eventuali polipi.
Ecografia transvaginale
Per confermare la presenza di polipi endouterini solitamente si esegue un’ecografia transvaginale. Questo esame, effettuato tramite una sonda inserita nella vagina, permette di visualizzare con chiarezza le strutture interne dell’utero e identificare con precisione i polipi.
Isteroscopia operativa
L’isteroscopia è l’esame più accurato, che consente di vedere direttamente la cavità uterina attraverso un endoscopio. Può essere eseguita sia a scopo diagnostico, per identificare con certezza i polipi, sia operativo, per asportarli durante la stessa seduta in regime ambulatoriale.
In sintesi, la diagnosi prevede un’attenta anamnesi dei sintomi e segni clinici, cui fanno seguito esami strumentali quali ecografia e isteroscopia, quest’ultima considerata il gold standard per identificare e trattare con precisione i polipi cervicali.
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Cura e trattamento
Il trattamento dei polipi cervicali si basa principalmente sulla loro asportazione chirurgica, allo scopo di rimuovere definitivamente la causa dei sintomi e migliorare la qualità di vita della paziente.
Rimozione chirurgica tramite isteroscopia
Il trattamento mininvasivo di scelta è rappresentato dall’isteroscopia operativa. Attraverso questa tecnica, eseguita in regime ambulatoriale, il ginecologo visualizza direttamente la cavità uterina ed asporta i polipi utilizzando una pinza o una sorta di forbici elettriche, il loop di differenti dimensioni. L’isteroscopia ha il vantaggio di essere poco invasiva, rapida e ben tollerata.
Asportazione con loop elettrico
I polipi vengono tagliati alla base applicando il loop elettrochirurgico. Questa metodica riduce il sanguinamento e consente un recupero rapido.
Isterectomia (rimozione completa dell’utero)
L’asportazione dell’utero è richiesta solo eccezionalmente, nei casi di polipi cavitari molto estesi o recidivanti. Per la maggior parte dei polipi di piccole dimensioni è invece sufficiente l’isteroscopia e l’asportazione chirurgica mirata. L’isterectomia andrebbe presa in considerazione solo se l’isteroscopia ha dato risultati insoddisfacenti.
Polipo al collo dell’utero cosa fare? Diagnosi precoce e rimozione chirurgica. È questa la doppia soluzione vincente contro i polipi endouterini. Non indugiare, chiama il Centro Medico San Marco lo 0284174409!
Prevenzione
I polipi cervicali sono formazioni benigne, tuttavia possono determinare disturbi e sintomi fastidiosi. Per ridurre il rischio di sviluppare queste formazioni è possibile adottare alcuni accorgimenti:
Controlli ginecologici periodici dopo i 40 anni
Effettuare visite ginecologiche di routine e Pap test annuali dopo i 40 anni aiuta a identificare precocemente eventuali anomalie, come i polipi della cervice. Una diagnosi tempestiva permette di intervenire in modo meno invasivo.
Stile di vita sano
Seguire uno stile di vita sano aiuta a mantenere basso il rischio di problemi ginecologici:
- Alimentazione equilibrata e ricca di fibre, acidi grassi omega 3, folati e antiossidanti.
- Attività fisica regolare di intensità moderata.
- Mantenimento del peso forma.
- Non fumare.
- Limitare il consumo di alcol.
Questi accorgimenti, uniti ai controlli periodici, aiutano a prevenire i polipi dell’utero o quantomeno ad individuarli nelle fasi iniziali, quando sono più piccoli e di più semplice rimozione. In caso di sintomi come sanguinamenti mestruali abbondanti o non mestruali, perdite vaginali o altre anomalie, vi consigliamo di contattarci immediatamente per una visita. Una diagnosi tempestiva è sempre la scelta migliore.
Perché affidarsi al Centro San Marco?
Il Centro Medico San Marco è una soluzione ideale per chi soffre di polipi al collo dell’utero per diversi motivi:
- Esperienza. I nostri ginecologi hanno una lunga esperienza nella diagnosi e nel trattamento dei polipi endouterini, avendo eseguito centinaia di isteroscopie chirurgiche nel corso degli anni.
- Tecnologia. Disponiamo delle più moderne apparecchiature per eseguire ecografie transvaginali ad alta risoluzione. Questo ci permette una diagnosi precisa.
- Efficienza. Grazie alla nostra organizzazione, siamo in grado di fornire risposte rapide, con tempi di attesa contenuti per le visite ed esami diagnostici.
- Chiarezza. Ci impegniamo a spiegare alle nostre pazienti con parole semplici diagnosi, opzioni terapeutiche e possibili esiti, per aiutarle a prendere decisioni informate.
- Umanità. Mettiamo sempre al centro il benessere e le esigenze delle nostre pazienti, con professionalità, rispetto e attenzione.
Siamo a disposizione per fornirvi tutte le informazioni necessarie per una corretta diagnosi e cura dei vostri polipi al collo dell’utero.
Conclusione
I polipi del collo dell’utero sono formazioni benigne che tuttavia possono causare disturbi e alterazioni del ciclo mestruale, oltre a ridurre la fertilità nelle donne che desiderano una gravidanza. La diagnosi precoce attraverso Pap test e visite ginecologiche periodiche, soprattutto dopo i 40 anni, è molto importante per individuare i polipi nella fase iniziale. Gli esami di approfondimento come ecografia permette poi di confermare la diagnosi in modo certo. Il trattamento di scelta è rappresentato dall’asportazione chirurgica dei polipi, di solito eseguita tramite isteroscopia ambulatoriale. Questa tecnica è mini invasiva, efficace e ben tollerata dalle pazienti. Seguendo uno stile di vita sano e sottoponendosi a regolari controlli ginecologici, è possibile ridurre il rischio di sviluppare polipi all’utero, oppure individuarli tempestivamente. Vi invitiamo a contattarci per qualsiasi informazione o chiarimento riguardo al tema: polipo al collo dell’utero cosa fare.