Oggi parleremo di un esame importante per le donne, l’ecografia transvaginale! Vedremo a cosa serve, quando si fa, perché si fa e come ci si prepara a questo esame che permette ai medici di esaminare gli organi riproduttivi femminili.
Ecografia transvaginale, ne parliamo con il Centro Medico San Marco!
Il Centro Medico San Marco è in grado di offrirvi un servizio specializzato; in una struttura nuovissima con un eccellente servizio di diagnostica.
Il Centro Medico San Marco è una struttura sanitaria polispecialistica inaugurata a Milano nel 2016. Fin dall’inizio è stata l’unica struttura del suo genere nata nell’area Sud Ovest di Milano a integrare competenze specifiche e tecnologie di ultima generazione per offrire ai propri pazienti servizi sanitari di alta qualità a tariffe competitive.
Il Centro Medico San Marco opera nel campo della medicina specialistica, nella diagnostica e della fisioterapia: esperienza e innovazione sono i punti di forza della nostra struttura, per fornire un’ottima qualità di servizi medici e riabilitativi.
Che cos’è l’ecografia transvaginale?
Chiamata anche ecografia endovaginale, è un tipo di ecografia pelvica utilizzata dai medici per esaminare gli organi riproduttivi femminili. L’esame include l’utero, le tube di Falloppio, le ovaie, la cervice e la vagina.
A differenza di una normale ecografia addominale o pelvica, in cui la bacchetta ultrasonica (trasduttore) poggia all’esterno del bacino, questa procedura prevede che il medico o un tecnico inserisca una sonda ecografica di circa 5 o 8 cm nel canale vaginale.
Quando viene eseguita un ecografia endovaginale?
Ci sono molte ragioni per cui potrebbe essere necessaria una ecografia endovaginale, tra cui:
- Un esame pelvico o addominale anormale.
- Sanguinamento vaginale inspiegabile.
- Dolore pelvico.
- Una gravidanza extrauterina (che si verifica quando il feto si impianta al di fuori dell’utero, di solito nelle tube di Falloppio).
- Infertilità.
- Un controllo per cisti o fibromi uterini.
- Verifica che uno IUD (dispositivi intrauterini) sia posizionato correttamente.
Il medico potrebbe anche raccomandare un ecografia endovaginale durante la gravidanza per:
- Monitorare il battito cardiaco del feto.
- Guardare la cervice per eventuali cambiamenti che potrebbero portare a complicazioni come, aborto spontaneo o parto prematuro.
- Esaminare la placenta per anomalie.
- Identificare la fonte di eventuali sanguinamenti anomali.
- Diagnosticare un possibile aborto spontaneo.
- Confermare una gravidanza precoce.
Come devo prepararmi?
Nella maggior parte dei casi, l’ecografia endovaginale richiede poca preparazione da parte vostra. Una volta arrivati nell’ambulatorio o in ospedale, presso la stanza degli esami, ci si libera dei vestiti dalla vita in giù. A seconda delle istruzioni del medico e dei motivi dell’ecografia, potrebbe essere necessario che la vescica sia vuota o parzialmente piena.
Una vescica piena aiuta a sollevare l’intestino e consente un quadro più chiaro degli organi pelvici. Se la vescica deve essere piena, devi bere circa un litro di acqua o qualsiasi altro liquido circa un’ora prima dell’inizio della procedura. Se si è nel periodo mestruale, bisogna rimuovere qualsiasi tampone, prima dell’ecografia.
Quali sono i fattori di rischio con questa procedura?
Non sono noti fattori di rischio associati all’ecografia transvaginale. Anche l’esecuzione di ultrasuoni transvaginali su donne in gravidanza è sicura, sia per la madre che per il feto. Questo perché nessuna radiazione viene utilizzata in questa tecnica di Imaging.
Cosa mostrano i risultati?
Potresti ottenere immediatamente i risultati se il medico esegue l’ecografia.
Un’ecografia endovaginale aiuta a diagnosticare più condizioni, tra cui:
- Cancro degli organi riproduttivi
- Gravidanza di routine
- Cisti
- Fibromi
- Infezione pelvica
- Gravidanza extrauterina
- Aborto spontaneo
- Placenta previa (una placenta bassa durante la gravidanza che può giustificare un intervento medico)
Parla con il tuo medico dei risultati e del tipo di trattamento, se necessario.
I rischi dell’ecografia T.
Non ci sono praticamente rischi associati a una ecografia endovaginale, anche se potresti provare qualche disagio. L’intero test dura circa 30
Se il medico non è in grado di ottenere un’immagine chiara, potresti essere richiamato per ripetere il test. Un’ecografia pelvica o addominale viene talvolta eseguita prima di un ecografia endovaginale a seconda dei sintomi.
Se avverti troppo disagio a causa dell’ecografia e non riesci a tollerare la procedura, il medico può eseguire un’ecografia transaddominale. Ciò comporta che il medico applichi il gel allo stomaco e quindi utilizzi un dispositivo portatile per visualizzare gli organi pelvici. Questo approccio è anche un’opzione per i bambini quando sono necessarie immagini pelviche.
Conclusioni
Il Centro Medico San Marco è specializzato in ecografie transvaginali e rappresenta un’ottima soluzione se volete ottenere un appuntamento in tempi rapidi e senza attese!
Speriamo che il nostro articolo su l’ecografia transvaginale vi sia stato utile e se volete maggiori informazioni a riguardo, contattateci, saremo lieti di potervi essere d’aiuto!